Lunedì abbiamo avuto un problema con la casela di posta istruzione.it: è stata disattivata in quanto individuata come spammer. Abbiamo chiesto ai tecnici SIDI che hanno riattivato la casella ma ci hanno dato questa spiegazione:
"LA MAILBOX È STATA SBLOCCATA.
SI INFORMA CHE TALE BLOCCO È DOVUTO AD UN USO NON IDONEO DELLA MAILBOX, IL NUOVO SISTEMA DI POSTA MS365 PREVEDE I SEGUENTI LIMITI:
INVIO AL MINUTO 30 DESTINATARI (PER QUANTO RIGUARDA I LIMITI SUL NUMERO DI DESTINATARI, UN GRUPPO DI DISTRIBUZIONE MEMORIZZATO NELLA RUBRICA SERVER DELL`ORGANIZZAZIONE VIENE CONTATO COME UN SINGOLO DESTINATARIO. IN UN GRUPP O DI DISTRIBUZIONE PERSONALE (CREATO SULLA PROPRIA MAILBOX), CIASCUN DESTINATARIO VIENE CONTEGGIATO SEPARATAMENTE)
PER QUANTO DESCRITTO SOPRA, SI CONSIGLIA DI SUDDIVIDERE GLI INVII PER NON INCORRERE NUOVAMENTE AL BLOCCO DELLA MAILBOX"
Ora mi chiedo come risolvere il problema con l'invio delle circolari da sito? Verranno individuate, secondo voi, come invii massivi a tutti gli utenti? e quindi superiamo il limite del 30 utenti per minuto?
Oppure non ha nulla a che fare con l'invio delle circolari da sito?
Come devo interpretare?
Grazie
Rosangela Bolognini
Se stai usando la casella istruzione.it per gli invii dal sito ti consiglio di sostituirla con una casella del dominio della scuola del tipo sito@istitutotaldeitali.edu.it.
Io utilizzo una casella dell'istituto tipo sito@istitutotaldeitali.edu.it ma superati i 250 invii le altre non arrivano. Ho controllato sulla posta inviata e non c'è traccia. Quindi mi risulta che alcuni docenti ricevono le circolari altri no.
Io ho avuto gli stessi problemi con indirizzi e-mail nome.cognome@nomesito.edu.it su verver aruba. Alcuni server le marchiavano come spam( libero, alice e tin ) . Alla fine, siccome la scuola usa gsuite ho optato per l'indirizzo creato per i docenti sulla piattaforma e utilizzato come server di posta gmail. Ma anche gmail quando riceve molte e-mails provenienti dal medesimo indirizzo li considera spam e ti chiede se accettarla o meno. Basta avvertire i docenti di accettare, anche se è seccante ricevere ogni volta quell'avviso.